Curanto Araucano

Nella terra viene scavata una buca profonda 15 cm (la cui superficie dipende dal numero delle persone), all'interno della quale vengono poste bocce (tipiche dei laghi meridionali) e riscaldate arroventando in un falò.
Su queste pietre viene posto un materasso di foglie di nalca o di maqui, e su questi tutti gli ingredienti: manzo, agnello, maiale, galline, salsicce, patate, patate dolci, mele e zucca scavata ripiena di formaggio, panna e piselli.

Il tutto viene nuovamente ricoperto di teli, sui quali vengono adagiate tele umide in modo che il calore non si disperda e il tutto si ricopra di abbondante terriccio, diventando così un vero forno a pressione.

Quando la cottura è pronta, dal terreno iniziano a salire fili di fumo. Quando scopriamo il curanto vediamo spuntare dal calore delle pietre tutto il cibo cucinato alla perfezione.

in Cile, una forma di curanto quotidiano, è mettere tutto in una casseruola e cuocere a fuoco diretto.